Giulianova - Spezia (22a Giornata 05.02.2006)

Giulianova 2 : 2
Spezia
Domenica 05 Febbraio 2006 alle PM

Una bella prova della squadra di Giorgini

CON PIENO MERITO IL GIULIANOVA FERMA LO SPEZIA


di Eden Cibej

Alla vigilia ben pochi avrebbero scommesso su una vittoria del Giulianova, nonostante la sua capacità di offrire qualche sorpresa nel momento più impensabile. Non parliamo poi dei primissimi minuti di gara quando in soli due minuti lo Spezia si era trovato con due uomini in più nell’area giallorossa dove, in entrambi i casi, la difesa ha intercettato la traiettoria solo di un soffio. Invece, è stata sul punto di vincere.

Confessiamo di aver immaginato una partita drammatica per gli uomini di Giorgini; e tale sensazione è durata fino al 14’ di gioco, quando il Giulianova riusciva a rendersi pericoloso con una girata di testa di Memmo su cross di Califano. Un minuto dopo l’emozione più forte: da circa 40 metri Danotti faceva partire un diagonale sul quale il portiere spezzino volava inutilmente: lo ha salvato il palo sinistro della sua porta; e al 16’ di nuovo Memmo si esibiva in un diagonale che convinceva gli ospiti a ridimensionare la loro iniziale baldanza.

Dal quel momento la partita assumeva un volto diverso da quello ipotizzato dai pronostici e dai minuti iniziali dell’incontro: il Giulianova si dimostrava sempre più autorevole ed in grado di far sua la partita; che restava comunque sempre aperta per il valore tecnico degli spezzini.
In questa fase dell’incontro si evidenziava la differente caratteristica di gioco delle due squadre: il Giulianova attaccava e si difendeva con il maggior numero possibile di uomini, con un centrocampo puntuale nel coprire in fase difensiva e di proiettarsi a sostegno delle punte (mai meno di tre alla volta) in fase di attacco, mentre lo Spezia per lo più lanciava lunghi spioventi sui quali poco potevano Pelatti e Guidetti, il più delle volte lasciati soli.

La rete di Memmo, che girava magistralmente un traversone del solito Califano, dodicesimo uomo in campo, andava quindi a suggellare una superiorità senza ombre: i giallorossi erano “squadra”; in ogni reparto ciascuno svolgeva onorevolmente i propri compiti; Stillo e Scartozzi giocavano da titolari veri, Felci confermava intelligenza, palleggio e destrezza nei dribbling da serie superiore, come gli abbiamo sempre riconosciuto, Danotti si dimostrava capace sia in difesa che in attacco.

Naturalmente, c’era molta curiosità intorno a De Giorgio; e Giorgini lo ha voluto utilizzare dal 14’ del secondo tempo al posto di Stillo (che peccato per il bravo numero 10!) quando il punteggio era cambiato in seguito al pareggio di Addona su azione di calcio d’angolo, al 5’, ed al vantaggio di Califano, al 10’, su rigore.

De Giorgio si è fatto conoscere come uomo dotato di ottimo palleggio, senso della posizione, grande capacità di penetrazione quando va in progressione. Da quanto si è visto, garantisce un tasso tecnico e tattico capace di elevare la struttura di squadra dell’attuale Giulianova.
Ciò che lascia ancora perplessi è la consistenza della difesa; l’intelligenza tattica di Giorgini, che prevede un centrocampo elastico capace di trasformarsi, secondo necessità, in muro davanti alla difesa ed in sostegno dietro l’attacco, rende meno appariscente la penetrabilità del reparto difensivo; non a caso, ha preso due gol su calci piazzati, cioè quando il confronto difensore/attaccante è diretto e immediato. Non si è trattato di “distrazioni” difensive - come ingenuamente o in modo interessato viene a volte sostenuto – ma di aperta e palese inferiorità del reparto nel gioco alto.

In sostanza potremmo dire che Giorgini ha largamente battuto Soda; il quale, se non è uscito sconfitto dal “Fadini”, deve ringraziare il bagaglio tecnico dei suoi giocatori, non certo se stesso. La valutazione di merito non cambia anche se mettiamo un punto interrogativo sul calcio di rigore, concesso per un “mani” forse non proprio volontario; rigore arrivato nel momento in cui gli ospiti si stavano “ricaricando” avendo appena conseguito il pareggio. Ma i discorsi sugli arbitri e sui momenti “di svolta” della partita sono soltanto temi per filosofie spicciole da bar o da “processi” dove si dà ragione al tutto ed al suo contrario.

Il Giulianova negli ultimi minuti ha anche rischiato di perdere; poteva succedere. Ma ha giocato meglio; e contro una squadra di valore; anche se, oggi, un pò meno in luce.

 

Tabellino della partita Giulianova Spezia

Marcatori: Memmo (G) al 44‘, Addona (S) al 49‘, Califano (G) su rigore al 55‘, Gorzegno (S) al 80‘

GIULIANOVA: Ivaldi, Del Grosso, Danotti, Scartozzi, Olivieri, Cherubini, Felci (dal 78‘ Bizzarri), Palladini, Califano, Stillo (dal 60‘ De Giorgio), Memmo (dal 83‘ Antenucci).

A DISPOSIZIONE: Migliaccio, Capone, Corsi, Croce.

ALLENATORE: Giorgini.

SPEZIA: Rotoli, Bianchi, Gorzegno, Addona, Maltagliati, Grieco, Ponzo, Padoin (dal 90‘ Pessotto), Pelatti, Ciarcia (dal 72‘ Alessi), Guidetti (dal 89‘ Guariniello).

A DISPOSIZIONE: Rubini, Groppi, Saverino, Paruta.

ALLENATORE: Soda.

ARBITRO: Celi Di Campobasso

AMMONITI: Del Grosso, Olivieri, Felci, Bianchi, Alessi.


PROSSIMA PARTITA
PROSSIMO TURNO Serie D

UN PO‘ DI STATISTICHE

In casa

Ultima Vittoria : Domenica 01 Maggio 2022 Giulianova - Virtus Cupello : 1 - 0
Ultimo pareggio : Mercoledì 27 Aprile 2022 Giulianova - L'aquila : 0 - 0
Ultima sconfitta : Giovedì 03 Marzo 2022 Giulianova - Casalbordino : 2 - 3

Fuori Casa

Ultima Vittoria : Domenica 08 Maggio 2022 Torrese - Giulianova : 1 - 3
Ultimo pareggio : Domenica 03 Aprile 2022 Capistrello - Giulianova : 1 - 1
Ultima sconfitta : Mercoledì 22 Dicembre 2021 Il Delfino C. Pescara - Giulianova : 2 - 1

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